L’origine del gesto di generosità
Offrire una parte di sé per salvare una vita è un’idea piena di bellezza: «Questo desiderio – racconta Veronica – è nato in me quando ero una ragazzina, e ho dovuto aspettare di essere maggiorenne per realizzarlo. Il fratello di una cara amica si è ammalato di leucemia, ha ottenuto un trapianto di cellule staminali ma purtroppo dopo pochi mesi la malattia è tornata e se l’è portato via a soli undici anni. Da quel momento ho pensato che fosse importante dare speranza ad altri come lui, e anch’io dovevo fare la mia parte. Nel giorno del mio diciottesimo compleanno ho deciso di recarmi in Comune per esprimere la mia volontà di donare gli organi. Poi ho contattato Carmen Pugliese, referente provinciale di ADMO Bergamo e ho chiesto di potermi iscrivere all’associazione”
fonte “L’Eco di Bergamo” 15 novembre 2020