Ciao, sono Carlotta e SONO una DONATRICE DI MIDOLLO OSSEO. Le possibilità di essere compatibili con una persona che attende questa terapia sono 1 su 100.000. Mi sento come se avessi vinto alla lotteria. Scrivo questo post perché desidero che altre persone vincano e provino il groviglio di emozioni che sto provando e che ho provato in questi giorni.
Io sono una privilegiata, so quanto la mia vita sia importante, con una famiglia e amici il cui amore è reciproco, i loro successi mi hanno sempre reso felice quanto i miei successi sono sempre stati condivisi da tutti loro. Sono medico specializzando in geriatria, ogni giorno mi confronto con la malattia, con i compromessi, ma soprattutto con la SPERANZA. Sono un ed ex atleta della nazionale italiana di pattinaggio artistico a rotelle nella categoria grandi gruppi, ciò mi ha insegnato quanto sia importante lavorare in gruppo in sincronia con un unico obbiettivo e con l’AMORE per ciò che si fa. Ho imparato quanto la VITA debba essere ricca di amore e speranza.
Per farvi pregustare tali emozioni vi chiedo di essere empatici. Per un attimo provate ad immaginare quanto importanti siano l’AMORE e la SPERANZA nelle vostre vite: se di colpo sparisse la possibilità di pensare al futuro, a sognare qualche cosa di meglio per cui ogni giorno lottiamo, ecco immaginate di esservi svegliati sta mattina e a voi o a una persona a cui volete bene sia stata diagnosticata una qualsiasi forma di leucemia. Immaginate che un mio collega poi vi dica che c’è una speranza, un po’ come vincere alla lotteria e che là fuori, uno tra tutti, sarebbe compatibile per un trapianto che ha buone possibilità di guarirvi e di farvi tornare a preoccupare dei problemi quotidiani.
Sono qui a parlarvi di quel giorno in cui io sono diventata la speranza per una persona, una famiglia di cui io non so nulla e che mi ha portato a donare le cellule staminali e potergli salvare la VITA.
Quando mi hanno chiamata dato che avevano riscontrato una compatibilità il mio cuore è esploso di felicità! Io, proprio io, potevo fare la differenza per il mio gemello di sangue, una persona che può essere un bambino o un adulto, maschio o femmina, con tradizioni, lingua, idee uguali o diverse dalla mia. Un destino che lega due persone in questo vasto mondo in maniera indissolubile.
Tutto questo con solo un prelievo di sangue. Da brividi vero?
E pensate la notizia più bella è..POTRESTE FARLO ANCHE VOI!
Potreste essere il tipo giusto per una persona: se avete tra i 18 e i 35 anni e pesi più di 50 kg chiamate ADMO E TIPIZZATEVI.
Se non avete queste caratteristiche potete fare comunque qualcosa di straordinario: parlane.
Perché farlo? Perché donare è il regalo più bello che si possa ricevere.
Si può donare altro? Certo! Chiamate il centro raccolta sangue più vicino a voi, fate un prelievo e scoprite se potete donare sangue, pastine o plasma.
Per saperne di più…
• Che cosa dono quando si parla di midollo osseo?
Le cellule staminali che sono in grado di riprodursi e differenziarsi a ritmi velocissimi andando a ricostruire il sistema immunitario di chi riceve il trapianto.
• Per quali malattie?
Patologie ematiche maligne (es: leucemie acute o croniche, mieloidi o linfoidi) o ereditarie (Thalassemia Major).
• Come?
Le cellule possono essere prese o direttamente dal midollo osseo con una piccola operazione di solito sulla cresta iliaca o, dopo mobilizzazione con fattori di crescita, dal sangue periferico tipo un prelievo di sangue che dura solo un po’ di più. (La seconda è quella che ho avuto la possibilità di fare io)
• Perché 1 su 100.000?
Dipende dalle nostre HLA di tipo 1 e di tipo 2 i cui geni si trovano sul cromosoma 6, chiamati anche complessi maggiori di istocompatibilità.
Le HLA di tipo 1 sono dei recettori di superficie presenti su quasi tutte le nostre cellule. Ne riceviamo 3 dalla mamma (hla-a, hla-b, hla-c) e 3 dal papà (hla-a, hla-b, hla-c). Tra le HLA-A ne sono state riconosciute più di 260, delle B più di 500 e delle C più di 125. Questi recettori vengono contemporaneamente espressi nelle cellule quindi ne abbiamo 6 diversi contemporaneamente in tutte le nostre cellule
Le Hla di tipo 2 sono invece sono espresse nelle cellule chiamate presentanti l’antigene, linfociti B, T. I loci per costruirli sono molti di più rispetto alle 1, (hla drb1, drb3, drb4, drb5, dqa1, dqb1, dpa1, dpb1), hanno 2 catene e anche di questi ne riceviamo dalla mamma e dal papà e li esprimiamo tutti.
Riesci ad immaginare per averli tutti identici che possibilità ci sono?
• A cosa servono?
Le HLA 1 servono a dire alle cellule che controllano” siamo cellule di Carlotta stiamo bene non abbiamo infezioni al nostro interno” (le mie dicono Carlotta le tue avendo un’altra combinazione dicono il tuo nome).
Le HLA di tipo 2 “c’è un nemico che ha attaccato Carlotta, è questo, attiviamoci per sconfiggerlo!” il nemico può essere un virus un batterio o un parassita che si è intrufolato nel nostro corpo e quindi servono, per farla breve e facile, a regolare il nostro sistema immunitario.
• Perché questa variabilità?
Perché a seconda della combinazione il nostro corpo reagisce in modo diverso a un determinato nemico e quindi sono maggiori le possibilità che in un eventuale pandemia qualcuno sopravviva se contrae l’infezione…è una delle tante ragioni per cui una persona può essere o asintomatico, o avere sintomi lievi, oppure essere ospedalizzato o altri ancora purtroppo non ci sono più anche se attaccati dallo stesso microrganismo. Vi ricorda qualcosa?
• Perché il donatore e il ricevente devono essere identici?
Perché, se non lo fossero, il sistema immunitario del donatore danneggerebbe TUTTE le cellule del ricevente pensando siano cattive.
Ricorda sempre che sei tutelato e la cosa a cui si tiene di più è la tua salute.
Sai che chi dona sangue è più abituato a riprodurne? Cosa vuol dire? Che chi dona se in un futuro perderà per qualsiasi ragione del sangue (intervento, incidente o altro) il suo corpo ci metterà meno a produrre nuove reclute e quindi la persona si riprenderà prima.
Per qualsiasi domanda vi garantisco che i volontari sono gentilissimi e preparatissimi.
Con la speranza di leggere presto anche le vostre storie vi mando un abbraccio virtuale.
Carlotta
P.s. da donatori di “sangue” a “sangue e midollo osseo” serve solo una provetta in più e regalano anche una maglietta! Cosa aspetti???? TIPIZZATI
Carlotta Bortoluzzi
Fonte dell’articolo: www.admoveneto.it