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Buongiorno a tutti, sono Giorgio di Genova, ho 24 anni e ho donato il midollo osseo nel 2018!

Tutto è iniziato un pomeriggio in piena estate, ero appena uscito dal ristorante dopo aver pranzato insieme ad alcuni amici in Piazza de Ferrari. Mentre tornavamo verso le nostre auto, passando per Piazza Matteotti, davanti al Palazzo Ducale insomma, abbiamo notato che la piazza era occupata da tantissimi ragazzi, nonchè da alcune postazioni e un automoteca con su scritto…”ASSOCIAZIONE ADMO“…mai vista o sentita prima d’ora.

Proprio mentre ci stavamo chiedendo cosa fosse ADMO, una ragazza, volontaria di ADMO appunto, ci corse incontro e ci chiese se fossimo interessati a diventare possibili donatori di midollo osseo. Dopo averci spiegato che cosa fosse ADMO e in cosa consistette la donazione di midollo osseo, ovvero l’unica possibilità di guarigione per pazienti afflitti da gravi malattie del sangue (leucemia per dirne una), decidemmo di iscriverci senza indugio, consci del fatto che la probabilità di essere compatibili con un paziente era praticamente impossibile…1 su 100.000!

Nonostante la bassisima probabilità…pochi mesi dopo ricevetti una chiamata…dal Registro IBMDR…ero risultato compatibile per una donazione ad un paziente pediatrico, ovviamente mi dissero che potevo rifiutare senza problemi, ma decisi immediatamente di dare il mio consenso.

Da quel giorno iniziò la mia “avventura” per prepararmi alla donazione, seguito assiduamente dal personale sia di ADMO sia dai medici che avrebbero dovuto accompagnarmi in questa esperienza, senza mai lasciarmi un dubbio e sempre disponibili per qualsiasi cosa. Dopo aver fatto un check ospedaliero completo e appurato che ero idoneo alla donazione, fui ricoverato al San Martino il giorno prima della donazione, per poi procedere il giorno dopo con successo!

La cosa che mi ha sconcertato di più è stata la facilità di questo mio atto, di questa donazione…certo…ho avuto un leggero mal di schienza per una settimana…ma nella vita ho avuto ben di peggio! Un semplice ricovero di tre giorni e una donazione mi hanno permesso di salvare una vita così…facilmente!

Ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno seguito in questa avventura, dai medici che hanno eseguito il trapianto e le visite e ai volontari di ADMO che mi hanno accompagnato lungo tutto il tragitto!

Grazie di cuore!

Giorgio