Buongiorno sono Luigi, per tutti Gigi, nato a Genova residente nel ponente ligure dal 2009 ed ho (ahimè) 50 anni. La mia esperienza è iniziata almeno 26/27 anni fa come donatore del sangue presso l’ospedale Galliera di Genova ed in una di queste occasioni, leggendo l’opuscolo in sala d’attesa, ho deciso di iscrivermi al registro dei donatori di midollo osseo (che onestamente non conoscevo).
Posso dire di essermi anche dimenticato di averlo fatto, perché sono passati 17 anni dalla prima chiamata per una possibile compatibilità (purtroppo le probabilità di incontrare un donatore compatibile sono molto poche ed è per questo che è importante iscriversi in tanti) ma dopo qualche esame preliminare è stato scelto un altro donatore. Il mio “match” è arrivato nel 2017 e dopo aver sostenuto gli esami di controllo preliminari sono stato 5 giorni a Genova per la donazione delle cellule staminali da sangue periferico. I primi giorni mi recavo in ospedale, al San Martino, per la somministrazione di un farmaco che aumenta il fattore di crescita delle cellule staminali, una volta raggiunto l’obiettivo ho trascorso due mezze giornate per il prelievo vero e proprio.
È stato tutto assolutamente indolore, solo un po’ noioso ma anche qui stemperato dalle chiacchiere della simpaticissima Elena ( che mi ha seguito in tutto il percorso). Sono uscito un po’ fiacco dall’ospedale ma è bastata una notte di sonno per recuperare le forze e tornare a casa dal mio bambino che mi aspettava.
Dopo pochi giorni sono tornato al lavoro ed ho ripreso a giocare ad allenare i miei ragazzi della Villanovese ed a giocare a calcetto con i miei amici. Faccio il poliziotto presso il Commissariato di Alassio e poter aiutare in qualunque modo il prossimo è sempre stato in me, ma questa esperienza supera tutto, è una cosa che continua a riempirmi d’orgoglio e di cui andrò fiero per tutta la vita.
Ringrazio i volontari dell’Admo per tutto quello che fanno per poter diventare una famiglia sempre più numerosa.