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Danno per primi il buon esempio gli studenti di Scienze infermieristiche di Feltre che hanno aderito al progetto di Admo e Università di Padova e, in una quarantina, mercoledì si sono sottoposti alla tipizzazione salivare che permette l’inserimento nell’elenco dei possibili donatori di midollo osseo.

È la prima volta che questa attività viene proposta in provincia di Belluno. Mercoledì mattina i volontari dell’Associazione donatori midollo osseo, accompagnati dal coordinatore del corso di laurea in infermieristica, Marco Dal Pont, hanno incontrati gli studenti al Campus Tina Merlin, hanno risposto a domande e richieste, raccontato la loro esperienza e accompagnato il donatore o la donatrice lungo l’iter. Un iter che va dalla compilazione dei questionari all’effettiva tipizzazione, che si svolge mediante un semplicissimo tampone salivare.

In occasione degli 800 anni dalla sua fondazione, l’Ateneo patavino si è impegnato in questo progetto che mira a tipizzare 800 studenti iscritti a Padova, numero simbolico che coincide con gli anni dell’università, da inserire nel registro dei donatori. Fra questi anche alcuni studenti della sede di Feltre.

La donazione di midollo osseo è fondamentale nella cura di moltissime malattie del sangue, tra cui le leucemie, risultando spesso l’unica speranza di vita per i pazienti che ne sono affetti.

La donazione non è pericolosa per il donatore, ma la compatibilità con il ricevente è molto rara: solo un individuo ogni centomila presenta un tasso di compatibilità sufficiente.

La tipizzazione è necessaria ad allargare il pool di possibili donatori e donatrici per aumentare le possibilità di trovare un “gemello” geneticamente compatibile.

«Gli studenti del corso di laurea in Infermieristica di Feltre hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa proposta da Admo, dimostrando la sensibilità e l’approccio umano che la professione di infermiere richiede», commenta il direttore sanitario dell’Ulss Dolomiti, Caterina De Marco. «Partecipare a questa iniziativa è stato anche un modo per consolidare il senso di appartenenza all’ateneo patavino di cui Feltre è una delle sedi esterne tra le più apprezzate dagli studenti per la cura dei percorsi formativi. Ringrazio Admo e università di Padova e gli studenti che hanno aderito all’iniziativa e invito a seguire il loro esempio: bastano pochi minuti del proprio tempo per contribuire a donare una speranza in più a chi ha bisogno di trapianto di midollo osseo».

«La risposta degli studenti di Infermieristica è l’esempio della loro attenzione a chi soffre, alle persone meno fortunate. Persone che potrebbero trovare la soluzione nel semplice gesto che gli studenti hanno fatto, ed è proprio per questo che ringrazio gli studenti che hanno aderito all’iniziativa (e invito chi può a farlo)», commenta Vincenzo Baldo, presidente dei corsi di laurea in infermieristica dell’università di Padova.